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Come prepararsi all’arrivo del bebè e affrontare serenamente il puerperio?

La gioiosa attesa di una nuova vita è per ogni famiglia un periodo speciale. Allo stesso tempo, però, può essere accompagnata da una dose, talvolta sorprendente, di incertezza e stress. Il bebè che presto accoglierete nel mondo porta con sé non solo un senso di felicità, ma anche cambiamenti e sfide, per i quali è bene prepararsi con cura.

Perché la preparazione è importante? L’esperienza conferma che riduce significativamente lo stress della futura mamma e previene molti problemi comuni dopo la nascita del bambino. Durante la gravidanza, l’ingresso in ospedale e nelle prime settimane a casa (puerperio) apprezzerete ogni passo fatto in anticipo.

Sono mamma di tre splendidi bambini e all’inizio della maternità cercavo fonti di informazioni che potessero aiutare a superare diverse preoccupazioni. Oggi desidero condividere con voi le mie esperienze e i miei consigli, affinché possiate vivere questo periodo meraviglioso con maggiore calma, fiducia e senza stress.

1. Preparazione emotiva: cosa vi aspetta dal punto di vista psicologico?


Ogni donna sperimenta cambiamenti emotivi, dalla gioia alla tensione fino alla nervosità. È naturale provare timore rispetto a come affronterete il ruolo di madre. Se aspettate il primo figlio, queste preoccupazioni possono essere amplificate dall’incertezza di esperienze nuove. Concedetevi tempo per una tranquilla autoriflessione e per comprendere come vi sentite. Si tratta di una preparazione psicologica fondamentale che aiuta a gestire gli sbalzi d’umore.

Parlate apertamente con il vostro partner e la vostra famiglia di come vi sentite e di ciò che vi aspetta. Il supporto delle persone care è fondamentale – una comunicazione aperta, la comprensione e l’empatia del partner riducono al minimo stress e ansia. Non esitate a rivolgervi anche ai professionisti. Esistono corsi specifici, consulenze psicologiche o gruppi per mamme

2. Preparazione pratica della casa per il bebè

Prima che il bebè torni a casa dall’ospedale, preparategli un ambiente accogliente e sicuro. La lista parte dai bisogni essenziali: indumenti di base, prodotti per la cura, pannolini, passeggino, seggiolino auto ecc. È utile anche una culla confortevole e, se necessario, un fasciatoio. All’inizio il neonato non avrà bisogno subito della cameretta. Potete iniziare ad allestirla quando sentirete che dovrebbe dormire da solo. La stanza dei bambini dovrebbe essere accogliente e pratica. Considerate anche lo spazio di archiviazione. 

Preparate la casa anche per voi. Fate scorta dei vostri cibi preferiti in modo da non dover uscire troppo nelle prime due settimane, se non ve la sentite. Il vostro comfort e un ritmo tranquillo saranno importanti quanto la cura del neonato. Una buona organizzazione riduce lo stress e vi aiuta a mantenere il benessere psicologico e fisico.

3. Lista della spesa per l’occorrente

Ogni neonato ha bisogni fondamentali – pannolini, vestitini, una copertina, passeggino e seggiolino auto. Una lista vi aiuterà a concentrarvi sulle cose essenziali che userete davvero. Non cedete alla pressione della pubblicità, puntate su qualità e praticità. Scegliete prodotti sicuri e di qualità. Affidatevi a marchi comprovati e ai consigli di genitori più esperti. Biberon, ciuccio, vestitini preferibilmente in materiali naturali: pensate a tutto in anticipo.

Quando scegliete i giocattoli, optate per prodotti in materiali di qualità, approvati per i più piccoli. I giochi pensati per lo sviluppo della motricità e dei sensi saranno importanti fin dall’inizio. Tutti gli articoli principali – lettino, culla, passeggino e seggiolino auto – vanno scelti con la massima attenzione alla sicurezza, al comfort del bambino e alla semplicità d’uso quotidiana. Scegliete tutto anche tenendo conto delle vostre possibilità economiche. All’inizio il bebè ha bisogno di poco e il resto delle cose si può acquistare in seguito. 

4. Come prepararsi al parto e al ricovero in ospedale

La degenza in ospedale è di solito breve, ma impegnativa. Preparate una borsa con gli effetti personali: abiti comodi, prodotti per l’igiene, assorbenti post-parto, supporto per l’allattamento e tutti i documenti. Preparate anche una borsa separata per il bebè. In rete trovate molte liste che descrivono nel dettaglio cosa portare con sé. 

Scegliete un ospedale con buone referenze e, se possibile, visitatelo in anticipo. La cosa fondamentale è avere fiducia nel personale e sentirsi tranquille. Informatevi prima su tutti i dettagli, così nulla vi coglierà di sorpresa. Se volete, frequentate corsi preparto, dove imparerete tutto su travaglio, respirazione e gestione del neonato. I corsi vi rassicureranno e vi daranno sicurezza.

Dopo il parto mettete in conto dolori, cambiamenti ormonali e stanchezza. È naturale: il vostro corpo ha affrontato uno sforzo importante. Seguite le indicazioni di medici e ostetriche e non esitate a chiedere aiuto.

5. Puerperio passo dopo passo

Il puerperio è il periodo immediatamente successivo al parto, che dura circa sei settimane. In questa fase la maggior parte delle donne si ristabilisce intensamente dalle modifiche fisiche e ormonali legate al parto e impara a conoscere il proprio bebè. Tenete presente che il vostro corpo ha bisogno di tempo per rigenerarsi — siate gentili con voi stesse e concedetevi riposo ogni volta che potete.

In questo periodo sono molto importanti una corretta igiene e la cura delle ferite o cicatrici post-parto. Vi consiglio di prepararvi prodotti specifici per la guarigione, come impacchi rinfrescanti, pomate lenitive o bagni seduti naturali alle erbe, che favoriscono una rigenerazione più rapida.

In questa fase dedicatevi il più possibile al legame con il vostro bambino. È spesso consigliato il cosiddetto skin-to-skin, ovvero il contatto pelle a pelle, che sostiene il benessere psicologico della madre e del bambino, favorisce positivamente l’allattamento e aiuta il neonato a sentirsi calmo e al sicuro. Più di ogni altra cosa, il vostro bebè ha bisogno della vostra vicinanza, del vostro amore e della vostra tenerezza.

6. Allattamento, nutrizione del bebè e come prepararsi

Il latte materno è il miglior nutrimento possibile per il neonato. Contiene tutti i nutrienti, le vitamine e le sostanze immunitarie necessari per sostenere la salute e il corretto sviluppo del bambino. Vi suggerisco di pensare all’allattamento già prima del parto e di prepararvi tutti gli accessori indispensabili: dal cuscino da allattamento ai dischetti assorbilatte fino a reggiseni da allattamento di qualità.

Talvolta, però, durante l’allattamento possono insorgere difficoltà come dolore durante la poppata, scarsa produzione di latte o ragadi ai capezzoli. È importante sapere che sono problemi risolvibili e molto comuni – non scoraggiatevi e tenete il contatto di una consulente dell’allattamento o un’ostetrica, che può aiutarvi in modo efficace.

Se per qualsiasi motivo non potete allattare, oggi esistono validissime alternative al latte materno sotto forma di latti formulati, in grado di soddisfare le esigenze del neonato nei primi mesi di vita. Per scegliere la formula più adatta, consultate il pediatra e optate per miscele di qualità adatte all’età del bambino.

7. Consigli organizzativi per la vita familiare durante il puerperio

Per vivere il puerperio senza grandi complicazioni, vi consiglio di impostare un semplice ritmo quotidiano che dia struttura alle giornate. Naturalmente non serve un piano rigido – includete soprattutto i vostri bisogni essenziali e quelli del bebè. È importante anche ritagliarsi tempo per riposo e recupero. Coinvolgete il vostro partner – il suo ruolo non è solo di sostegno psicologico, ma può aiutarvi in molto altro. Delegategli parte della cura del bambino (per esempio il bagnetto, il cambio o l’addormentamento), così da concedervi momenti preziosi per ricaricarvi e dormire a sufficienza.

L’organizzazione della casa può diventare più impegnativa dopo la nascita del bambino; per questo vi suggerisco di prepararvi un sistema semplice in anticipo – ad esempio cucinare scorte da mettere in freezer o concordare l’aiuto di altri familiari o amici per alcune faccende domestiche. Potete provare app di pianificazione o un planning ben visibile con i compiti, che aiuti tutti in casa a orientarsi nella nuova situazione ed eviti caos e stress inutili. Una casa organizzata vi darà un maggiore senso di calma e sicurezza.

8. Contatti sociali e supporto dall’ambiente circostante

Soprattutto nelle prime settimane dopo il parto potreste imbattervi in imprevisti. È bene mantenere il contatto con la famiglia e con le persone a voi vicine. È assolutamente legittimo accettare l’aiuto offerto da familiari o amiche e avere accanto persone con cui poter parlare apertamente dei propri sentimenti.

Entrate in contatto con altre mamme, partecipate a gruppi di mamme o cercate centri per l’infanzia oppure gruppi online sui social. Otterrete così non solo esperienze preziose, ma anche incoraggiamento e comprensione da persone sulla vostra stessa lunghezza d’onda. 

Ricordate che la solitudine non sempre è d’aiuto. Prima di sentirvi esauste o tristi, comunicate attivamente con le persone attorno a voi. Siate aperte all’aiuto che vi viene offerto e non fate finta di essere invincibili – è molto meglio ammettere di aver bisogno di aiuto.

9. Cura di sé: come non dimenticare i propri bisogni durante la maternità

Contate anche voi! Una volta diventate mamme, è facile mettere i vostri bisogni all’ultimo posto. Non dimenticate però che il vostro benessere mentale e fisico è la chiave di una maternità serena. Trovate del tempo solo per voi, anche breve. Affidatevi al partner o alle persone vicine e concedetevi ogni giorno un momento per voi – una tisana, una serie preferita, una passeggiata o un bagno rilassante.

La vostra salute e la vostra serenità creano l’armonia familiare – ricordate quindi che prendersi cura di sé non è egoismo, ma un vostro diritto e una necessità.

Faccio il tifo per voi!