Cosa significa davvero alimentarsi correttamente in gravidanza e quali fattori è necessario considerare?
1. L'INFLUENZA DELL'ALIMENTAZIONE SULLA SALUTE DELLA MADRE E LO SVILUPPO DEL BAMBINO
L'alimentazione durante la gravidanza influisce sul corretto sviluppo del feto. Il bambino dipende interamente dai nutrienti, vitamine e minerali assunti dalla madre. La nutrizione in gravidanza deve coprire non solo il fabbisogno energetico della donna, ma anche la crescita e la formazione del corpo del bambino.
Un'alimentazione inadeguata o squilibrata in gravidanza può portare a problemi come carenza di energia, anemia o un indebolimento del sistema immunitario materno. Il bambino può essere esposto a una crescita rallentata, a un peso alla nascita più basso o a un rischio aumentato di disturbi metabolici.
Con un piano alimentare corretto e una dieta varia ed equilibrata la futura mamma sostiene la propria salute e quella del bambino.
2. PILASTRI DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA
La dieta in gravidanza dovrebbe essere soprattutto varia, equilibrata e ricca dei necessari macro e micronutrienti. Un apporto ottimale di carboidrati, grassi e proteine nella dieta assicura un'energia sufficiente e livelli di zucchero nel sangue stabili, il che aiuta a limitare la stanchezza frequente in gravidanza.
Importanti sono anche vitamine e minerali. Prestate particolare attenzione all'assunzione regolare di acido folico, ferro, calcio, vitamine C, D, E e del complesso vitaminico B. Sono indispensabili per lo sviluppo degli organi del bambino, la crescita delle ossa, il sistema immunitario e il sistema nervoso.
In gravidanza è importante anche il regime di idratazione. Un'adeguata idratazione dell'organismo sostiene i processi metabolici e aiuta a ridurre spossatezza e stanchezza. L'ideale è l'acqua naturale; si possono aggiungere anche tè. Se l'acqua da sola non vi piace, provate ad aromatizzarla con cetriolo, lamponi, fragole oppure menta e limone. Evitate l'alcol.
3. NUTRIENTI IMPORTANTI IN GRAVIDANZA
- Acido folico svolge un ruolo assolutamente fondamentale nello sviluppo corretto del tubo neurale del feto. Buone fonti di acido folico sono le verdure a foglia (spinaci, insalate), i legumi e i prodotti integrali.
- Il ferro è importante per la formazione dei globuli rossi e il trasporto dell'ossigeno. Una sua carenza può causare anemia. Il ferro si trova, ad esempio, nella carne rossa, in fonti vegetali (lenticchie, fagioli) e nei cereali.
- Calcio e vitamina D sono fondamentali per lo sviluppo di ossa e denti del bambino. Si consigliano latticini, formaggi o frutta secca a guscio, oltre a una sicura esposizione al sole o, se necessario, integratori.
- Gli acidi grassi polinsaturi omega-3 supportano lo sviluppo del cervello e della vista del bambino; sono quindi consigliati pesci come salmone e sardine, oppure integratori a base di olio di pesce o di alghe.
4. ALIMENTAZIONE PER TRIMESTRE – COME CAMBIA LA DIETA
Il primo trimestre è spesso accompagnato da nausea, perciò sono indicati piatti leggeri, piccole porzioni, frutta, biscotti integrali, yogurt o frutta secca. Mangiare durante la giornata in piccole porzioni aiuta a prevenire la nausea mattutina.
Il secondo trimestre è caratterizzato da maggiore appetito, aumento di peso e crescita del feto. Aumentate l'apporto di proteine di qualità da carni magre e includete regolarmente latticini e pesce.
Nel terzo trimestre le mamme hanno bisogno di più energia, quindi è importante un regime alimentare regolare. Cercate di mangiare porzioni piccole ma regolari con un maggiore apporto di fibre – frutta, verdura, frutta secca.
Verso la fine del terzo trimestre, prima del parto, è utile privilegiare alimenti che forniscano energia senza appesantire la digestione – ad esempio prodotti integrali, zuppe leggere, frullati e verdure preparate in modo adeguato.
Cercate di seguire un'alimentazione varia ed equilibrata. Vi auguriamo una gravidanza serena, ricca di salute e vitalità!